10 strumenti SEO per ottimizzare al meglio

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Il web mette a disposizione una grande quantità di risorse che possono aiutare nell'importante operazione di ottimizzazione costante di un sito web. Ecco qui una carrellata dei 10 migliori SEO tools.

  • Search Console di Google: Da qui è possibile inserire dati strutturati, controllare miglioramenti html, monitorare i link interni e quelli esterni che rimandano al sito, visualizzare l’indicizzazione delle pagine e le statistiche. Inoltre è possibile tenere sotto controllo le ricerche degli utenti e conoscere il numero delle impressioni in base alle ricerche. Insomma, questo strumento fornisce tutta una serie di informazioni tecniche molto importanti per monitorare il corretto funzionamento di un sito.
  • PageSpeed Insights: Un altro strumento fornito da Google che offre indicazioni utili riguardo alle modifiche da apportare per aumentare la velocità delle pagine web, davvero un fattore molto importante. Valuta inoltre la pagina considerando anche la velocità di navigazione da dispositivo mobile. Questo strumento è particolarmente importante perché un sito lento, oltre a innervosire l’utente, viene penalizzato sui motori di ricerca. La velocità di caricamento di un sito è infatti un importante fattore di posizionamento.
  • Google Mobile Friendly: L’ottimizzazione mobile dei siti è davvero essenziale. Google mette quindi a disposizione questo strumento per adeguare le pagine del sito, ottimizzandole e rendendole responsive.
  • Screaming Frog: È lo strumento SEO per eccellenza. Si tratta di un tool completo per quanto riguarda l’analisi SEO on-page che mette in evidenza gli errori da correggere. Misura l’ottimizzazione interna di un sito, per verificare ad esempio il grado di ottimizzazione dei meta tag principali (title e description), duplicazioni varie, link interrotti ecc.
  • Copyscape: Serve per controllare se sul sito ci sono duplicati, fornendo l’elenco delle pagine che hanno gli stessi contenuti. Sappiamo infatti che i contenuti duplicati sono quanto di peggio ci possa essere per un sito.
  • Siteliner: Si tratta di uno strumento SEO che permette di trovare la percentuale di contenuti duplicati, il numero di link interni ed esterni e i link rotti.
  • SEO Browser: Permette di vedere le pagine web come le vedono i motori di ricerca, così da poter controllarne i contenuti.
  • Google Adwords: È uno degli strumenti principali utilizzato per fare l’analisi delle parole chiave per posizionare un sito. Fornisce inoltre importanti informazioni sul numero di ricerche mensili delle parole chiave fatte dagli utenti, parole chiave correlate e quella suggerita e sul grado di competitività.
  • Google Anaylitics: Strumento di analisi del traffico dei siti web più conosciuto e usato, fornisce tantissime importanti informazioni sui dati di navigazione del sito, tra cui: numero di visite, fonti di traffico, geolocalizzazione del traffico, pagine più visitate sul sito, tempo di permanenza sulle pagine, tracciamento delle conversioni.
  • Woorank: Fornisce una revisione del sito dal punto di vista SEO, indicando dunque le parti ottimizzate, i punti da migliorare e gli errori da correggere. Fornisce inoltre un punteggio da 1 a 100 sulla qualità SEO del sito.

In realtà di strumenti ce ne sono molti altri, sia gratuiti che a pagamento, ma questa è intanto una prima panoramica per sapere come orientarsi per capire lo stato di un sito da punto di vista SEO.

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